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FOLLEMENTE: PSICOLOGIA NELL'ULTIMO FILM DI PAOLO GENOVESE

Immagine del redattore: azappelliniazappellini

Qualche giorno fa sono andata a vedere questo film del regista di "perfetti sconosciuti", "immaturi" e "Tutta colpa di Freud". Tutti film che mi sono piaciuti.

Questa volta Genovese ha messo in scena una doppia narrazione alla "inside out" in cui descrive un primo appuntamento tra Edoardo Leo e Pilar Fogliati. Contemporaneamente ci mostra cosa accade nelle loro menti.

Rispettivamente nella mente della Pilar troviamo: Emanuela Fanella che interpreta Trilli, Claudia Pandolfi interpreta Alfa, Vittoria Puccini è Giulietta mentre Maria Chiara Giannetta è Scheggia. Nella Mente di Edoardo Leo: Marco Giallini è il Professore, Maurizio Lastrico è Romeo, Rocco Papaleo interpreta Valium e Claudio Santamaria è Eros.

Quattro personaggi per ogni mente: ragione, irrequietezza, romanticismo, erotismo.


IL PROFESSORE E ALFA:COME LA RAZIONALITA' INFLUENZA IL PRIMO APPUNTAMENTO

Un primo appuntamento può essere un momento emozionante, ma anche un po' stressante. Spesso ci preoccupiamo di fare una buona impressione, di essere simpatici e di sembrare interessanti. In queste situazioni, la razionalità gioca un ruolo importante nel modo in cui ci comportiamo e nel modo in cui ci relazioniamo con l’altra persona. La razionalità è la capacità di pensare in modo logico e analitico. Significa prendere decisioni ponderate basate su fatti e ragionamenti, piuttosto che farsi guidare dalle emozioni o dagli impulsi momentanei. In un primo appuntamento, essere razionali significa saper gestire i propri pensieri e comportamenti, evitare di reagire impulsivamente e cercare di fare scelte consapevoli.

A un primo appuntamento la razionalità ci aiuta a:

  • Gestire l’ansia: è naturale sentirsi nervosi prima di un appuntamento, ma un pensiero razionale può aiutarci a mettere in prospettiva la situazione. Invece di focalizzarci solo sull’idea di fare una brutta impressione, possiamo ricordarci che ogni incontro è un’opportunità di conoscersi meglio, senza troppe aspettative.

  • Fare scelte consapevoli: durante un primo incontro, potremmo sentirci spinti a rispondere in modo veloce o a fare delle scelte senza riflettere troppo. La razionalità ci permette di prendere decisioni più equilibrate, come ad esempio scegliere con calma cosa ordinare al ristorante o come reagire a determinati comportamenti dell’altra persona.

  • Interpretare correttamente le situazioni: a volte, la nostra mente può inventare storie o pensieri che non corrispondono alla realtà. Un approccio razionale ci aiuta a valutare in modo obiettivo ciò che sta accadendo. Ad esempio, se l’altra persona non ci risponde immediatamente a un messaggio, non dovremmo subito pensare che non sia interessata, ma piuttosto dare il beneficio del dubbio.


Tuttavia, essere troppo razionali durante un primo appuntamento può avere degli effetti negativi. La razionalità estrema potrebbe farci sembrare distaccati o poco spontanei. La componente emotiva è fondamentale per creare un legame autentico, quindi un buon equilibrio tra razionalità e apertura emotiva è cruciale. Un appuntamento riuscito non dipende solo dalla logica, ma anche dalla capacità di lasciarsi andare e di essere genuini. Vediamo quindi gli altri personaggi del film.


VALIUM E SCHEGGIA: COME L'IRREQUIETEZZA INFLUENZA UN PRIMO APPUNTAMENTO

L'irrequietezza è un tipo di ansia che ci fa sentire inquieti, agitati e incapaci di stare tranquilli. Può manifestarsi con battito cardiaco accelerato, sudorazione, tremori, o anche con difficoltà a concentrarsi. Quando siamo in attesa di incontrare una persona, queste sensazioni possono essere amplificate, creando un vero e proprio stato di tensione. In particolare può comportare:

  • Comunicazione più difficile: quando siamo nervosi, è facile che le parole non escano come vorremmo. Ci si può sentire impacciati, facendo difficoltà a trovare il giusto argomento di conversazione. In alcuni casi, l’irrequietezza può farci sembrare poco interessati o distaccati, anche se non è così.

  • Postura e linguaggio del corpo: le persone che si sentono irrequiete tendono ad avere una postura chiusa, a guardare il telefono o a fare movimenti nervosi. Questo può comunicare alla persona che ci sta accanto che non siamo completamente presenti, cosa che può generare fraintendimenti. Un linguaggio del corpo teso può sembrare un segno di disinteresse, mentre potrebbe semplicemente essere il risultato dell’agitazione.

  • Ansia da prestazione: a volte, l’ansia che si prova prima di un appuntamento nasce dal desiderio di fare una buona impressione. L'irrequietezza in questi casi può essere associata alla paura di non essere all’altezza o di non riuscire a far andare bene la conversazione. Questo tipo di pensiero può aumentare l'ansia e compromettere la nostra capacità di essere spontanei.

  • Impossibilità di rilassarsi: quando si è irrequieti, è difficile godersi veramente il momento. L’irrequietezza ci porta a concentrarci su quello che potrebbe andare storto, piuttosto che sull'esperienza in sé. Questo può impedire di essere autentici e di godere della compagnia dell’altra persona.


ROMEO E GIULIETTA: COME IL ROMANTICISMO INFLUENZA IL PRIMO APPUNTAMENTO

Il romanticismo è un sentimento di affetto profondo, passione e desiderio di connessione speciale con un’altra persona. Si associa spesso a momenti perfetti, in cui tutto sembra magico e senza sforzo. A livello psicologico, il romanticismo può portare a idealizzare una persona o la relazione stessa, dando per scontato che l’intesa debba essere immediata e perfetta. Dare troppo spazio al romanticismo può predisporre la nostra mente a:

  • Creazione di aspettative alte: il romanticismo può farci immaginare un incontro perfetto, dove tutto va per il meglio: una conversazione fluida, la giusta chimica, e magari anche il colpo di fulmine. Queste aspettative, però, possono essere difficili da soddisfare nella realtà. Se l’incontro non corrisponde esattamente a queste idee romantiche, si può rimanere delusi. In questo modo, il romanticismo, se non gestito, può portare a una certa frustrazione.

  • Idealizzazione dell’altra persona: quando siamo influenzati dal romanticismo, tendiamo a vedere l’altra persona in modo idealizzato, concentrandoci sui suoi aspetti positivi e ignorando eventuali differenze o difetti. Questo può portare a una visione distorta della persona, creando aspettative che potrebbero non corrispondere alla realtà. Se scopriamo che l’altra persona non è come l’avevamo immaginata, possiamo sentirci confusi o delusi.

  • Sentirsi sotto pressione: il romanticismo può creare la sensazione che tutto debba essere "perfetto". Questo porta a una maggiore pressione, sia su noi stessi che sull’altra persona, per fare una buona impressione. Potremmo sentirci obbligati a comportarci in modo particolare, come se dovessimo vivere una storia da film, piuttosto che essere semplicemente noi stessi. Questo può farci sentire a disagio e meno spontanei.

  • Rischio di non essere autentici: quando siamo presi dal romanticismo, possiamo cercare di adattarci troppo a ciò che pensiamo l’altra persona voglia vedere, piuttosto che essere sinceri e autentici. Potremmo provare a mostrare solo il nostro lato migliore, nascondendo altre caratteristiche di noi stessi. Questo può compromettere la possibilità di costruire una relazione basata su una vera connessione, piuttosto che su un'idea idealizzata dell’altro.

  • Euforia iniziale: il romanticismo può anche portare a un’euforia iniziale, dove tutto sembra fantastico, pieno di emozioni e possibilità. Questo stato di eccitazione può rendere l’incontro particolarmente emozionante e, in alcuni casi, anche confondere i sentimenti, facendoci credere che sia amore a prima vista, anche se potrebbe trattarsi semplicemente di un’attrazione iniziale.


EROS E TRILLI: COME L'EROTISMO INFLUENZA IL PRIMO APPUNTAMENTO

L'erotismo è il desiderio sessuale o l'attrazione che possiamo provare nei confronti di un'altra persona. Non riguarda solo l'aspetto fisico, ma anche la chimica, l'intesa emotiva e l'attrazione mentale che può nascere tra due persone. L'erotismo, quindi, è qualcosa che si sente a livello profondo e che può influenzare anche i comportamenti e le emozioni durante un primo incontro. Ad un primo appuntamento contribuisce a:

  • Creazione di tensione: quando c'è una forte attrazione erotica tra due persone, può nascere una certa tensione. Questa tensione può rendere l'appuntamento più emozionante, ma anche più nervoso. Ci si può sentire più agitati, più consapevoli del proprio aspetto o dei propri comportamenti, nel tentativo di fare una buona impressione. La tensione erotica può rendere l’incontro più vivace, ma anche più carico di ansia.

  • Senso di connessione immediata: quando c'è una forte attrazione erotica, può sembrare che ci sia una connessione immediata e naturale tra le due persone. Questo può far sentire entrambi più vicini e aumentare il desiderio di esplorare questa connessione, che però deve essere trattata con attenzione. Se l'attrazione erotica è troppo forte, però, può anche oscurare il resto della personalità dell'altro, portando a un'interazione che si concentra troppo sull'aspetto fisico e non abbastanza sulla conoscenza reciproca.

  • Aspettative sull'intimità: se l'erotismo è presente, ci possono essere aspettative riguardo all'intimità fisica. Alcuni potrebbero sperare che l'appuntamento porti subito a un contatto fisico più intimo, mentre altri potrebbero non essere pronti per questo. La presenza di queste aspettative può creare confusione e anche disaccordi se le due persone non sono sulla stessa lunghezza d'onda. Questo può portare a fraintendimenti o a sentirsi sotto pressione.

  • Influenza sull'autostima: l'erotismo può anche influenzare la nostra autostima. Quando ci sentiamo desiderati, possiamo sentirci più sicuri di noi stessi, mentre se non percepiamo attrazione dall’altra persona, possiamo sentirci insicuri. Il modo in cui l'erotismo viene percepito durante il primo appuntamento può influenzare molto il nostro stato d'animo e come ci sentiamo riguardo a noi stessi.


CONCLUSIONI

La razionalità, se ben dosata, può essere una risorsa preziosa in un primo appuntamento. Aiuta a gestire le emozioni, a prendere decisioni consapevoli e a comunicare in modo più chiaro. Tuttavia, non bisogna dimenticare che un incontro è anche un’opportunità di scoprire l’altro e di vivere emozioni. Un giusto mix di ragione ed emozione è la chiave per un appuntamento che sia sia piacevole che autentico.

L'irrequietezza è una reazione naturale quando ci troviamo in situazioni nuove, come un primo appuntamento. Può influire su come ci comportiamo e su come siamo percepiti dagli altri. Tuttavia, con un po' di consapevolezza e tecniche per gestire l'ansia, possiamo affrontare l'incontro con maggiore serenità.

Il romanticismo, sebbene possa aggiungere una dimensione magica a un primo appuntamento, può anche creare aspettative poco realistiche e mettere pressione su di noi e sull’altra persona. L’importante è approcciare l’incontro con una mente aperta, senza cercare di forzare la situazione. Se ci concentriamo sul vivere il momento con sincerità, senza cercare di ricreare una fantasia romantica, avremo più possibilità di costruire una connessione genuina e duratura.

L'erotismo può aggiungere un elemento di eccitazione e desiderio durante un primo appuntamento, ma è importante gestirlo con consapevolezza. Le emozioni che nascono dalla chimica erotica sono normali e possono rendere l'incontro interessante, ma bisogna fare attenzione a non confondere l'attrazione fisica con una connessione più profonda e significativa. Rispetto, comunicazione chiara e il giusto equilibrio tra desiderio fisico ed emotivo sono fondamentali per vivere un primo appuntamento in modo sano e autentico.

Tutti questi elementi devono imparare a coesistere e comunicare tra loro per la buona riuscita di un primo appuntamento e di una eventuale relazione. Ci saranno riusciti nel film? Se si in che modo? Se no cosa succede ai nostri protagonisti?


FILM CONSIGLIATO!

 
 
 

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