COME GESTIRE IL RAPPORTO CON UNA PERSONALITA' NARCISISTA
- azappellini
- 11 apr
- Tempo di lettura: 4 min

Quando si parla di narcisismo, spesso si pensa subito a persone egocentriche, arroganti, sempre alla ricerca di attenzioni. Ma la realtà è un po’ più complessa. Esistono infatti diversi modi in cui il narcisismo può manifestarsi.
Le due principali modalità sono il narcisismo overt (aperto) e il narcisismo covert (nascosto).
Che cos’è la personalità narcisistica?
La personalità narcisistica è un modo di essere caratterizzato da un forte bisogno di sentirsi speciali, importanti e ammirati dagli altri. Le persone con questa tendenza spesso hanno difficoltà a gestire le critiche, provano facilmente invidia e tendono a vedere se stesse come superiori o, al contrario, a sentirsi profondamente inadeguate
Il narcisismo può essere più visibile e diretto oppure più nascosto e sottile. Da qui nascono le due categorie principali: overt e covert.
Non tutte le persone con tratti narcisistici hanno un disturbo di personalità, e non tutti i narcisisti si comportano allo stesso modo. Inoltre, il narcisismo può essere più o meno intenso, e può anche cambiare nel tempo.
In alcuni casi, con consapevolezza e lavoro su di sé (ad esempio in terapia), è possibile modificare certi comportamenti e imparare a costruire relazioni più sane.
Narcisismo Overt: il narcisista che si vede
Il narcisista overt è quello che si nota subito. È spesso una persona sicura di sé (o almeno così sembra), che ama stare al centro dell’attenzione, si vanta dei suoi successi e tende a parlare molto di sé. Può sembrare affascinante, brillante e persuasivo, ma anche arrogante e poco empatico.
Caratteristiche comuni:
Cerca continuamente l’ammirazione degli altri
Si sente superiore e vuole dimostrarlo
Reagisce male alle critiche, spesso con rabbia o disprezzo
È competitivo e ha bisogno di "vincere" sugli altri
Ha poca empatia: fatica a mettersi nei panni degli altri
Questo tipo di narcisista può avere successo nella società perché spesso sa come impressionare e farsi notare. Ma le sue relazioni tendono a essere superficiali e basate sull’ammirazione, non su una vera connessione emotiva.
Narcisismo Covert: il narcisista che non si vede (subito)
Il narcisista covert è molto diverso. A prima vista, può sembrare timido, sensibile o addirittura insicuro. Ma dentro di sé ha lo stesso bisogno di sentirsi speciale, superiore e ammirato. Solo che non lo esprime in modo diretto: lo nasconde, spesso anche a sé stesso.
Caratteristiche comuni:
Si sente incompreso, vittima o “speciale” in modo silenzioso
Ha una sensibilità estrema alle critiche e si offende facilmente
Può sembrare umile, ma sotto sotto si sente superiore
Ha difficoltà a provare empatia autentica
È invidioso degli altri ma non lo mostra apertamente
Il narcisista covert può apparire come una persona che “soffre”, ma in realtà usa il vittimismo per attirare attenzione o per manipolare gli altri in modo sottile. Non è raro che nelle relazioni faccia sentire l’altro in colpa o usi il silenzio come forma di punizione.

Perché è importante capire la differenza?
Capire se si ha a che fare con un narcisismo overt o covert è importante per riconoscere certi comportamenti e proteggersi, soprattutto nelle relazioni personali. Entrambi i tipi possono essere dannosi, ma in modi diversi:
Il narcisista overt può essere dominante e apertamente critico.
Il narcisista covert può essere passivo-aggressivo e usare la manipolazione emotiva.
Entrambi hanno difficoltà a costruire relazioni sane e reciproche, perché vedono gli altri più come strumenti che come persone con cui connettersi davvero.
Come gestire il rapporto con una persona narcisista
Stare accanto a una persona narcisista può essere emotivamente faticoso, soprattutto se si è coinvolti in una relazione affettiva, familiare o lavorativa. Il narcisista tende a mettere i propri bisogni al centro, e spesso fa sentire l’altro in colpa, confuso o svalutato.
Ecco alcuni consigli utili per proteggerti e gestire il rapporto:
1. Riconosci i segnali
Il primo passo è vedere chiaramente i comportamenti, senza giustificarli troppo. Frasi come:
“Forse sono io troppo sensibile…”
“È solo il suo carattere…”
“Lo fa perché ha avuto un’infanzia difficile…”
…possono portarti a trascurare i tuoi bisogni e limiti. Capire che certi atteggiamenti sono parte di un modello narcisistico ti aiuta a non cadere nelle trappole emotive.
2. Metti dei confini chiari
Le persone narcisiste tendono a superare i limiti degli altri. È fondamentale imparare a dire:
“Questo non mi fa stare bene”
“Non voglio parlare con te se alzi la voce”
“Ho bisogno di tempo per me”
Essere fermi e coerenti è più utile di cercare di “spiegare” o “convincere” il narcisista a cambiare.
3. Non cercare di “salvarli”
È facile cadere nell’idea di voler aiutare il narcisista a guarire, soprattutto se si mostra fragile o vittimista (come nel caso covert). Ma cambiare un comportamento narcisistico richiede molta consapevolezza e lavoro personale, che deve venire da lui o lei — non da te.
4. Proteggi la tua autostima
Uno degli effetti più comuni di una relazione con un narcisista è che l’altra persona si sente sempre sbagliata, in difetto, non abbastanza. Fai attenzione: se ti senti spesso confuso/a, insicuro/a, o colpevole… potrebbe non essere colpa tua.
Cerca di mantenere i tuoi spazi, le tue passioni, il tuo senso di valore.
5. Cerca supporto
Parlare con una persona di fiducia o con uno psicologo può fare una grande differenza. Non sei debole se chiedi aiuto, anzi: è un atto di forza e cura verso te stesso.
6. In alcuni casi, allontanarsi è l’unica scelta sana
Se il rapporto è troppo tossico, manipolatorio o ti fa sentire svuotato/a, potrebbe essere necessario prendere le distanze. Non è egoismo: è protezione personale. Nessuno merita di stare in una relazione che lo distrugge emotivamente.

Conclusione
Che si tratti di un narcisista overt (aperto, dominante) o covert (nascosto, passivo-aggressivo), la chiave è riconoscere il problema, mettere confini sani e non perdere di vista chi sei tu. Le relazioni sane sono fatte di rispetto reciproco, ascolto e crescita — non di controllo o manipolazione.
*questi contenuti non devono essere utilizzati come sostitutivi di diagnosi, consigli o trattamenti forniti da un professionista della salute mentale nelle opportune sedi.
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