L’ansia sociale mette in condizioni di essere eccessivamente preoccupati di poter fare qualcosa di imbarazzante e che, per questo gli altri che ci osservano avranno pensieri negativi su di noi.
L’ansia sociale si manifesta più comunemente tra i 13 e i 24 anni ma ci possono essere segnali anche in età più giovane.
E’ proprio dalla scuola che arrivano i primi campanelli d’allarme in quanto è un luogo dove i bambini e gli adolescenti si devono misurare con prestazioni e interazioni col prossimo. Ma quali sono questi campanelli d’allarme?
Un bambino con ansia sociale può presentare uno o più dei seguenti comportamenti:
Difficoltà ad entrare a scuola, capricci mattutini, fino al rifiuto
Bassa autostima
Difficoltà di concentrazione e nell’esecuzione dei compiti da svolgere in classe
Difficoltà a parlare di fronte alla classe (ad esempio durante le interrogazioni)
Blocchi o vuoti di memoria durante compiti in classe
Scarsa partecipazione
Evitamento del contatto oculare
Disturbi fisici (ad esempio il mal di stomaco)
Non è detto che se un bambino manifesta alcuni di questi comportamenti sia un ansioso sociale in quanti possono esserci, per alcuni di essi, anche altre spiegazioni (ad esempio l’ansia da separazione) ma sicuramente ci fanno capire che il nostro bambino non è sereno e che c’è bisogno di capire meglio la situazione per poterlo aiutare ad essere più sereno per vivere la scuola come un’esperienza positiva.