La parola “Mindfulness” può essere tradotta come “piena consapevolezza di sè”.
Questo stato viene raggiunto concentrando la propria attenzione nel momento presente in assenza di giudizio.
Vivere il momento presente è più difficile di quello che sembra. Siamo un popolo di individui sempre di corsa, proiettati mentalmente in altri spazi temporali (passato e futuro).
Quando pensiamo alle cose da fare o temiamo le conseguenze future, ci stiamo crogiolando nell’ansia perenne.
Quando ripensiamo al passato, alle cose dette o fatte o non dette e non fatte, ci stiamo crogiolando nel senso di impotenza e nella rabbia.
La Mindfulness è una pratica semplice che ci permette di allenare la nostra capacità di vivere il momento presente ritrovando un equilibrio psicofisico indispensabile per il nostro benessere. E’ utilizzabile per il benessere di tutti e anche nella pratica psicoterapeutica viene impiegata per il miglioramento di determinati disturbi come ad esempio i disturbi d’ansia, la depressione, alcuni disturbi del sonno, lo stress, ecc…
La Mindfulness si impara e, come ogni apprendimento, necessità di impegno e costanza per il raggiungimento dell’obiettivo (il benessere).
Alcuni esercizi indicati nei programmi mindfulness riguardano il momento del cibo. Quante volte siamo veramente concentrati sull’azione del mangiare? Quante volte mentre mangiamo stiamo chiaccherando, guardando la televisione, leggendo i messaggi sul cellulare..? Abituarsi ad essere presenti a se stessi nel momento del cibo è un buon esercizio per iniziare a comprendere i benefici dell’ “essere mindfulness”.